Il Tignanello di casa Antinori è da almeno trent’anni uno dei vini più innovativi presenti sul mercato internazionale. La serie di sperimentazioni condotte sino a ottenere questa etichetta nella sua composizione attuale è davvero lunghissima. Basti pensare che il Tignanello, nato come “Chianti Classico Riserva vigneto Tignanello” è stato il primo Sangiovese a essere affinato in barrique. Ma l’elenco delle sperimentazioni non finisce qui: è stato anche il primo rosso moderno a essere assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e uno tra i primissimi rossi del Chianti a non usare uve.
Una volta terminata la fermentazione alcolica delle uve, i vini vengono messi in piccole botti di rovere affinché si svolga la fermentazione malolattica, passata la quale i vini vengono assemblati e riposano in barrique per 12 mesi. Una volta imbottigliato, il Tignanello viene fatto affinare ancora per un anno in bottiglia prima di essere messo sul mercato.
Il Tignanello è prodotto solamente nelle annate giudicate migliori con uve provenienti dall’omonimo vigneto che si trova nella Tenuta Tignanello, il cuore dei possedimenti di Antinori. La Tenuta è situata tra le valli della Greve e di Pesa, esattamente nel cuore del Chianti Classico, tra i piccoli borghi di Monteridolfi e Santa Maria a Macerata, praticamente una garanzia di qualità che parla già da sola.
Nel 1970 Tignanello veniva ancora prodotto con il 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia ed era affinato in piccole botti di rovere. Nel 1971 ha assunto la denominazione di vino da tavola di Toscana e ha preso il nome che porta ancora oggi. Nel 1975 sono state eliminate le uve bianche e dal 1982 ha assunto l’uvaggio attuale: 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc.
Vino degustato: Tignanello 2006 Antinori.
Tipologia: Rosso IGT.
Uve: Sangiovese 85% Cabernet Sauvignon 10% Cabernet Franc 5%.
Gradazione: 13,5%.
Affinamento: 12 in barriques.
Esame Visivo: Rosso rubino molto intenso.
Esame olfattivo: Naso di confettura di ciliegia, eucalipto, cuoio, vaniglia e sottobosco.
Esame gustativo: Ottima la struttura, prevalgono note fruttate, molto ben definiti i tannini, chiusura alla liquirizia.
Abbinamento: Accompagna egregiamente arrosti, selvaggina in umido, formaggi stagionati.
Temperatura di servizio: 16°C- 18°C.
Prezzo di vendita al pubblico in negozio: €58,00- € 83,00.
Punteggio: 89/100
Conclusione: Complesso ed avvolgente, sfiora l’eccellenza.
Per informazioni o acquisto Tignanello Antinori online, contattare l’enoteca Le Cantine Dei Dogi al nr. 0415489920.
Fabio Brioschi